PAESAGGIO

Si definisce paesaggio : una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni

MOTIVAZIONE

Da diversi anni l’offerta formativa della nostra Scuola pone una particolare attenzione al discorso ambientale. Quest’anno, partecipando al Concorso nazionale FAI, abbiamo scelto come tematica : Le Masserie , un bene culturale del paesaggio agrario tarantino , paesaggio così duramente colpito dall’inquinamento da diossina

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paesaggio testimone " strage degli innocenti"

giovedì 21 gennaio 2010

ANALISI DEL SUOLO

PRELEVAMENTO DEI CAMPIONI


Il prelevamento dei campioni da sottoporre ad analisi costituisce uno dei punti più critici degli studi per la caratterizzazione di un suolo e deve essere effettuato secondo le norme del DM 11.05.1992 e tenendo conto di alcune considerazioni.

La composizione dei suoli varia notevolmente, sia in superficie sia in profondità, anche in zone relativamente ristrette. Tessitura, struttura e contenuto di sostanza organica ed elementi nutritivi e/o inquinanti hanno una loro variabilità specifica anche in suoli relativamente omogenei.

La scelta delle modalità di prelevamento, la localizzazione e il numero dei prelievi devono essere in relazione con le finalità dell'indagine e con il grado di dettaglio che si intende raggiungere. Poiché le notizie sui punti intermedi ai siti di campionamento di ogni singola unità territoriale si ottengono per interpolazione, il grado di informazione sulle caratteristiche della superficie oggetto di studio dipende dalla distanza tra i punti di prelievo.

Inoltre bisogna tenere conto della variabilità verticale dei terreni, dovuta a cause naturali o antropiche. Lo studio del profilo, indispensabile nel caso di una indagine pedologica, deve costituire una premessa anche per la valutazione degli elementi nutritivi o della presenza di inquinanti.

I suoli hanno caratteristiche relativamente costanti nel tempo, quali la natura, lo spessore e la distribuzione degli orizzonti, e caratteristiche che variano con le stagioni (in dipendenza per esempio del livello delle falde acquifere), con le colture (in relazione alle lavorazioni del terreno, alle fertilizzazioni ecc.) o a seguito di particolari eventi (movimenti di terra, smottamenti, sommersioni). Diversi devono essere quindi i criteri di prelievo a seconda che oggetto di indagine siano i caratteri più stabili o quelli variabili nel tempo.


Definizioni


L'analisi di caratterizzazione è l'insieme di determinazioni che contribuiscono a caratterizzare le proprietà fisiche e/o chimiche di un campione di terreno.

L'analisi di controllo viene effettuata per il controllo di alterazioni e/o variazioni della composizione del suolo in particolare a seguito di inquinamenti.

L'analisi diagnostica comparativa si basa sul confronto di osservazioni ed è destinata a evidenziare una eterogeneità di caratteristiche.

La zona di campionamento è la zona di terreno sottoposta al campionamento. E' suddivisa in più unità di campionamento.

L'unità di campionamento è la quantità definita di suolo, dotata di limiti fisici o ipotetici.

Il campione elementare è la quantità di terreno prelevata in una sola volta in una unità di campionamento.

Il campione globale è l'insieme di campioni elementari prelevati in un'unica unità di campionamento.

Il campione finale è la parte rappresentativa del campione globale, ottenuta mediante eventuale riduzione di quest'ultimo.

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